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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
17/4/1636 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Del Testi oltre quello, che Vostra Signoria scrive io spero bene, perché credersi dee, che fusse ben imbarcato |
Contenuto e note |
Chiabrera spera che Fulvio Testi stia bene e che il suo vascello abbia resistito alle tempeste [cfr. Lettera 464 'Hebbi tutte le lettere; ringratiamo noi tutori della noia presa in persuadere cotesti Signori' e lettera 469 'Francesco Chiabrera mi ha portato la lettera di Vostra Signoria e la speditione in Senato'. Fulvio Testi comunica in alcune lettere della fine di aprile del 1636, indirizzate a Luigi d'Este e a Francesco Fontana, il suo arrivo a Madrid, dopo diverse difficoltà]. Considerato lo stile degli occupatori, crede sia difficile recuperare la casa per l'estate [la casa del Giustiniani era stata occupata dai soldati,cfr. lettera del 1636 'Io non rifiuto la sicurezza del mio habitare in Genova, e se Vostra Signoria l'ottiene']. Vuole leggere la "singolare Galleria", che gli viene inviata in dono ['La Galleria giustiniana', Roma, 1636 del marchese Vincenzo Giustiniani]. Egli non è giovane, ma nemmeno infermo, e porta a termine i suoi affari. Scrive da Siracusa [il piccolo alloggio ricavato per sé vicino alla chiesetta di Santa Lucia, prospiciente il mare di Savona]. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 472 |
Compilatore |
Agliardi Silvia |
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