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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giudici di Terraferma |
Data |
31/3/1636 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Il San Georgio Veretta portatore di questa è gentil huomo per essere nato tale, e non meno perché egli tale mena la vita |
Contenuto e note |
[Nelle stampe la lettera è destinata al Giustiniani. Ma poiché Chiabrera cita i destinatari "voi altri Signori di Terraferma", bisogna concludere che la lettera è destinata a tutti i Giudici di Terraferma]. Giorgio Veretta è un uomo gentile, amico del Chiabrera, e deve comparire di fronte ai Giudici di Terraferma. Chiede a Giustiniani di aiutarlo, poiché nelle udienze e nelle "astutie de' procuratori" il suo favore potrebbe giovarlo. [La lettera è datata all'ultimo di marzo. L'indicazione dell'anno è dovuta al fatto che nel 1636 Giustiniani è giudice di Terraferma]. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 470 |
Compilatore |
Agliardi Silvia |
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