Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Giustiniani Pier Giuseppe
Data 1636 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Francesco Chiabrera mi ha portato la lettera di Vostra Signoria e la speditione im Senato; tutto sta bene, ma se vien fatto
Contenuto e note Francesco Chiabrera ha consegnato la lettera di Giustiniani e la decisione del senato [cfr. Lettera 467 'Viene Francesco Chiabrera; parlerà con Vostra Signoria per un negotio suo e mio da trattarsi in Palazzo' e cfr. Lettera 468 del 22.3.1636 'Francesco Chiabrera porta questa mia con la quale io prego Vostra Signoria ad udirlo, e secondo le ragioni']. Gioisce per l'Accademia [nel 1636 Principe dell'Accademia degli Addormentati è Anton Giulio Brignole Sale], per le poesie del Giustiniani, ma si rattrista per "la novella" [è qui presente una lacuna che non permette di postillare il passo e di capire quale sia la notizia citata. Si può ipotizzare il dispiacere del Chiabrera per le vicende di Fulvio Testi, che rischiò il naufragio e si ammalò gravemente, cfr. Lettera 472 del 17.4.1636 'Del Testi oltre quello, che Vostra Signoria scrive io spero bene, perché credersi dee']. Chiabrera cerca di porre fine alle noie causate da alcuni affari e ricorre a Giustiniani affinchè gli faccia spedire alcune lettere allegate, che Chiabrera invia "notate". Poiché esse riguardano l'eredità e non lui, farà rimborsare le spese di Giustiniani. Chiabrera attende il caldo per recarsi dal Giustiniani e raccomanda l'amico, presentatote degli allegati [Allegata alla lettera vi è probabilmente la successiva, cfr. lettera del 1636 'Il Signor Georgio Veretta portatore di questa è gentil huomo per essere nato tale', indirizzata ai Giudici del Magistero di Terraferma per raccomandare un suo amico]. [Questa lettera è legata a quella del 22.3.1636 dal riferimento a Francesco Chiabrera inviato a Genova per discutere di una questione di eredità. La lettera è perciò riconducibile al marzo 1636].
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 469
Compilatore Agliardi Silvia
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