|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
25/8/1635 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Risposi ad una di Vostra Signoria e le scrissi raccomandando la lettera al Padre Antinori, et a Bogliano nostro |
Contenuto e note |
Chiabrera ha risposto a una lettera di Giustiniani, raccomandando la risposta a Padre Antinori [Padre Lodovico Antinori, predicatore dei Chierici regolari] e al "Bogliano nostro" [Francesco Bogliano], ma teme che non sia stata recapitata. Chiabrera invecchia, ma la salute non viene meno, sebbene si senta affievolire. Egli fa della sua facoltà poetica la sua ultima volontà, e nomina il popolo come suo erede, ma fa alcuni "legati". Uno per il signor Sanseverino [Gerolamo Sanseverino]; a Giustiniani pensa di consegnare le "egloghe di Fasciolo", affinché facciano compagnia a Posilippo et Antignana di Napoli [Le egloghe in onore di Fassolo non ci sono rimaste. Il riferimento a Posillipo e Antignana è tratto dall''Arcadia' di Sannazaro e implica un confronto con la tradizione partenopea dell'egloga pastorale e marittima]. I "legatari" consegneranno poi i "legati" agli eredi. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 455 |
Compilatore |
Agliardi Silvia |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|