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| Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
| Data |
21/5/1629 |
Tipo data |
Effettiva |
| Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
| Incipit |
Ho poi ricevuto la lettera da ricapitarsi; holla io stesso data in mano al capitano |
| Contenuto e note |
Chiabrera ha ricevuto la lettera da recapitare. L'ha consegnata al capitano [non identificato], pregandolo di consegnare la risposta. Se la riceverà, la spedirà presso il Giustiniani. Spera di poter soddisfare i suoi bisogni lì [a Genova], per opera di Pier Giuseppe Giustiniani. Chiabrera non può andare a supplicare, poiché dovrebbe tornare a Savona per gli atti di Corte [si riferisce alla supplica fatta ai Magistrati di Terraferma, per avere la totale tutela del nipote Giulio]. Egli non vorrebbe viaggiare, ma lasciare gli obblighi a Savona e stare con animo tranquillo in compagnia di Giustiniani, e tornare in grazia delle Muse. Giovanni Francesco Brignole Sale [cfr. Lettera 233 del 15.5.1612 'Vostra Altezza Serenissima mi commandò, che io le mandassi una sommaria narratione', Lettera 315 del 13.8.1617, lettera 386 del 1627 'Mi scrive il Signore Brignole, che egli ha posto ordine con vostra signoria'] scrive che gli Accademici [Addormentati] sono desiderosi di vedere Chiabrera e di udirlo. |
| Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 396 |
| Compilatore |
Agliardi Silvia |
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