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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
26/3/1629 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Non farebbe bisogno l'eloquenza del Padre Rò per trarmi a Genova; assai farebbe la persona e la casa |
Contenuto e note |
Dice che non servirebbe l'eloquenza di Padre Rò [Padre Giovanni Rho, gesuita] per farlo venire a Genova; servirebbe invece la persona e la casa di Giustiniani. Ma Chiabrera cosa potrebbe fare? L'inverno non se ne va, i mesi cambiano le loro caratteristiche, lui non può scaldarsi e guai se ci si trovasse in clima invernale. Prima o poi il sole dovrà farsi vedere. Si dice preoccupato per il malessere di Giovanni Domenico [forse un familiare del Giustiniani], del quale non ha notizie, ma vorrebbe averne. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 393 |
Compilatore |
Agliardi Silvia |
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