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Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
Data |
23/10/1544 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Io hebbi la lettera di Vostra Signoria per l'ultimo procaccio |
Contenuto e note |
Giovanni Della Casa parla della causa del canonico e protonotario apostolico Ottaviano Cevena, il quale si è reso colpevole di un delitto comune. Il Della Casa sta quindi cercando di sottrarlo alla giurisdizione civile in quanto, essendo un ecclesiastico, dovrebbe essere giudicato solo e soltanto dai tribunali della chiesa, principio che però la Repubblica di Venezia non vuole riconoscere. Il Della Casa si rallegra poi che l’Arcivescovo di Napoli Ranuccio Farnese sia rimasto soddisfatto dall’ospitalità offerta dal nunzio a Venezia. |
Fonte o bibliografia |
Ornella Moroni, Corrispondenza Giovanni Della Casa - Carlo Gualteruzzi, Roma, Città del Vaticano, 1986, pp. 37-39 |
Compilatore |
Lalli Rossella |
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