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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
1625 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Omai fassi sentire la stagione calda, et io con la gratia di Dio m'accorgo, che ne piglierò giovamento |
Contenuto e note |
Chiabrera dice che ormai si avvicina la stagione calda, dalla quale trarrà giovamento. Spera di vedere Giustiniani [su Pier Giuseppe Giustiniani cfr. lettera 257 del 8.3.1615, 'La lettera per Savona io la raccomando assai a Vostra Signoria ed anco pregola'] quando passerà, forse con il governatore di Savona [Andrea Franchi] qualora dovesse viaggiare su una galea. Vede armate, fortificazioni e altre azioni di guerra [riferimento alla guerra in atto tra la Repubblica di Genova e il Duca di Savoia scoppiata a causa del marchesato di Zuccarello, cfr. 'Delle memorie particolari e specialmente degli uomini illustri della città di Savona' di Giovan Vincenzo Verzellino, Savona, Bertolotto&Isotta, 1885, p. 204 e 'Memorie di Genova 1624-1647' di Agostino Schiaffino, disponibile nei 'Quaderni di Storia e Letteratura' dell'Università di Genova, 1996] [La lettera è giunta priva del congedo] [Il frammento della lettera non permette una datazione precisa. Si è pensato di collocarla nella primavera del 1625, perché si accenna ad operazioni militari risalenti a maggio 1625] |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 384 |
Compilatore |
Agliardi Silvia |
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