Mittente Aretino Pietro Destinatario Vecellio Tiziano; Sansovino Jacopo
Data 9/1550 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo
Incipit Se si potesse avere più ragione ne' torti, che i figli commettono verso i loro padri
Contenuto e note Aretino si rivolge con parole di conforto ai due amici, entrambi angustiati dal comportamento ozioso del figlio maggiore (nel caso di Tiziano, il figlio Pomponio). Pur comprendendo la legittima preoccupazione dei padri, Aretino li invita peraltro a rammentare gli errori e le intemperanze della propria giovinezza, ormai trascorsa, e dunque a temperare l'ansia con l'indulgenza. Ritiene tuttavia che i padri non debbano assolutamente, per favorire l'agiatezza dei figli, rinunciare alle comodità che hanno realizzato per gli anni della propria vecchiaia.
Fonte o bibliografia Pietro Aretino, Giorgio Vasari, Tiziano, a cura di Stefano Zuffi, Milano, Abscondita, 2008, pp. 29-30.
Compilatore Favaro Francesca
Torna all’elenco dei risultati