|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Farnese Alessandro |
Data |
6/2/1547 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Roma] |
Incipit |
Il corriero che dovea partir hiersera, non è partito, et questa mattina è venuto il corriero di Roma |
Contenuto e note |
Ha avuto le lettere del Farnese [il cardinale Alessandro, Segretario di Stato pontificio] del 29 [gennaio]. Conforterà per parte del Farnese stesso quelli di Ca’ Pesaro, dicendo loro che il papa [Paolo III, nato Alessandro Farnese] considererà attentamente la loro causa [cfr. la lettera del Casa del 15 gennaio 1547, incipit: "Per quanto io ritraggo questi Signori Illustrissimi non risponderanno anco per questo corriero", e la lettera del 22 gennaio 1547 del cardinale A. Farnese a G. della Casa, contenuta in Vat. Lat. 14832, c. 17v.]. Su Ceneda non ci sono novità: il Farnese avrà visto la risoluzione presa dalla Signoria [cfr. la lettera del 28 gennaio 1547 del Casa, incipiti: "La Illustrissima Signoria mi ha chiamato in collegio questa mattina e mi ha detto che ad istanza de gli huomini di Ceneda"] e quanto essa si accordi alla volontà sua e del papa. Quanto alle questioni di Costantinopoli, il Casa ha già scritto quello che aveva avuto dalla Signoria, e per ora non c’è altro. |
Fonte o bibliografia |
Ms. Vaticano Latino 14828, c. 90r, copia del segretario Erasmo Gemini.
Inedita
|
Compilatore |
Boggiani Alessandro |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|