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Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Farnese Alessandro |
Data |
5/10/1546 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Accampa-menti di Carlo V] |
Incipit |
Io ricevo troppo singular favore da Vostra Signoria Reverendissima per gli avisi che ho continuamente per le sue lettere |
Contenuto e note |
Non è mai venuto nessuno che abbia fatto richiesta dei 50000 scudi per conto di Sua Maestà [Carlo V d'Asburgo]. Montese [Giovanni, segretario dell'ambasciatore di Carlo V a Venezia Don Diego Hurtado de Mendoza] diceva che sarebbe arrivato il Signor Don Diego [il Mendoza] in persona per prenderli, ma ora dice che verrà la settimana prossima. I denari sono pronti, per le pratiche che il Casa ha fatto coi mercanti come il Farnese [il cardinale Alessandro, Segretario di Stato pontificio] gli aveva ordinato [cfr. Lorenzo Campana, Monsignor Della Casa e i suoi tempi, in "Studi Storici", XVI (1907), pp. 376 e segg.]. Il paragrafo su Piero Strozzi, Lorenzo de' Medici e Ramon [Gabriel de Luetz, Baron et Seigneur d'Aramon et de Vallabregues, ambasciatore francese nell’Impero Ottomano, conosciuto come Gabriel d'Aramon, da cui l'italianizzazione in "Ramon"] viene riportato come sopra [cioè nella lettera precedente, inviata il giorno precendente al Camerlengo Guido Ascanio Sforza, incipit: "Il Signor Don Diego viene da Trento alli III et il dì medesimo"]. |
Fonte o bibliografia |
Ms. Vaticano Latino 14828, c. 52v, copia del segretario Erasmo Gemini.
Inedita.
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Compilatore |
Boggiani Alessandro |
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