Mittente Muscettola Antonio Destinatario Aprosio Angelico
Data 18/2/1677 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Molinara Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Finalmente mi giunge la graditissima di Vostra Paternità trasmessami
Contenuto e note Muscettola si duole del "naufragio comune delle [...] lettere" sottolineando, ancora una volta, i ricorrenti problemi della corrispondenza. Visto il rimprovero mossogli da Aprosio in merito all’utilizzo della parola "spolpatissimi" nell’Epistola dedicata ad [Antonio] Magliabechi ["Epistola XXXI, Ritrovandomi mal fornito di libri, gl'invidia il poter goder della famosa Biblioteca del Serenissimo Gran Duca di Toscana", nelle ‘Epistole Familiari’, Napoli, Antonio Bulifon, 1678, pp. 228-234], Muscettola si giustifica rammentando come il termine sia stato utilizzato anche da Dante e da Petrarca e spiegando che inizialmente aveva abbozzato "spopolatissimi" ma poi decise di cambiare con "spolpatissimi" [v. 42 - "I miei già spolpatissimi musei", ‘Epistole Familiari’ p. 230] "perché s’esprimea meglio la sentenza [...] sì come la polpa è la miglior parte della carne, così i libri da [lui] perduti erano i migliori ch’avea alludendo con ciò ai 'volumi angusti' del verso antecedente". Nonostante le iniziali titubanze, presto le stesse ‘Epistole’, probabilmente, verranno date alle stampe a Napoli vista la proposta ricevuta in quello stesso giorno da parte di un amico. Riferisce anche che [Lorenzo] Crasso prossimamente manderà a Venezia la sua ‘Storia de’ Poeti’ ['Istoria de' poeti greci e di que' che in greca lingua han poetato', Napoli, Antonio Bulifon, 1678]; certamente eseguirà il compito di ricordargli le ‘Vigilie’ [ovvero l'opera di Angelico Aprosio che da tempo dovrebbe esser ristampata a seguito della prime edizioni del 1667 e 1668: ‘Le Vigilie del Capricorno’, Venezia, Combi e La Noù, 1678].
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio
Compilatore Zuccalà Pasquale
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