Mittente Muscettola Antonio Destinatario Aprosio Angelico
Data 26/2/1674 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Io non so di chi più dolermi se non della cattiva fortuna alla quale non bastando
Contenuto e note Muscettola si duole di non poter beneficiare da diverso tempo del "tesoro preziosissimo delle lettere" di Aprosio e dell’esser accusato di negligenza: è la "cattiva fortuna", ribadisce, la principale responsabile dei problemi avuti nella corrispondenza. Si dice ansioso di poter presto leggere la ‘Biblioteca' ['La Biblioteca Aprosiana’, Bologna, Manolessi, 1673] e annuncia che prossimamente potrà inviare al frate "due opuscoli stampati in Napoli [...] un’Introduzione fatta ad un balletto" da egli stesso composta [non identificata] e uno scritto riguardante "i funerali del generale Luigi Poderico con un famoso Panegirico di Monsignor Bonaventura Cavalli vescovo di Caserta" ['Orazione funebre fatta in lode del Capitan Generale Luigi Poderico', Napoli, Eredi di Secondino Roncagliolo, 1674]. Manifesta infine il proprio rammarico per la dipartita di [Pier Francesco] Minozzi.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.II.4bis, Muscettola Antonio
Compilatore Zuccalà Pasquale
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