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Mittente |
Muscettola Antonio |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
30/4/1669 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Massa |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
Incipit |
Scrissi a lungo a Vostra Paternità la settimana passata siché non mi resta altro che rispondere a due carissime sue |
Contenuto e note |
Assecondando la richiesta di Angelico Aprosio, desideroso di conoscere "l’origine de’ [...] disturbi" di Antonio Muscettola, vengono raccontate le vicissitudini che hanno indotto il napoletano ad allontanarsi dalla sua città: ogni anno a Napoli "si fanno dalle [...] Piazze [ovvero seggi] i Deputati, che chiamano per l’osservanza de’ capitoli e privilegi [...] invigilano affinché questi non siano violati". L’anno precedente [1668] proprio Muscettola venne nominato tra costoro ma, ben presto, entrò in contrasto col viceré Pietro d’Aragona tanto che si vide costretto a nascondersi nella Chiesa di San Lorenzo dove rimase per otto mesi. Pur essendo ormai terminato l’incarico, avendo l’ordine di non avvicinarsi alla città, si é ritirato nella sua villa, a Massa, dove riceve gli amici e dove spera di poter riprendere gli studi. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio |
Compilatore |
Zuccalà Pasquale |
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