Mittente Muscettola Antonio Destinatario Aprosio Angelico
Data 16/12/1668 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Dopo un lunghissimo silenzio cagionato non meno da' travagli della mente che da quei del corpo, do di piglio la alla penna
Contenuto e note Muscettola scrive dalla Chiesa [di San Lorenzo] dove è stato costretto a ritirarsi [a seguito di un contrasto col Viceré Pietro d'Aragona] e dove sente "doppia pena" per essersi allontanato dagli amici e dalle "Muse". Presto dovrebbe ricevere da Venezia le sue ‘Poesie, Seconda Parte’ [Venezia, Zaccaria Conzatti, 1669]; una mezza dozzina di copie raggiungerà Angelico Aprosio assieme al libro ['Forensium certaminum Specimen', Napoli, Novello de Bonis, 1668] del giureconsulto Domenico de Rubeis nel quale si menziona il frate intemelio.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio
Compilatore Zuccalà Pasquale
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