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Mittente |
Muscettola Antonio |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
12/9/1666 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
Incipit |
Dal signor Carlo Antonio del Pozzo mi vien trasmessa la carissima di Vostra Paternità de' 25 d'Agosto |
Contenuto e note |
La discordanza delle date di alcune lettere inviate con altre ricevute induce Antonio Muscettola ad intuire ed affermare come la corrispondenza sia spesso vittima di ritardi, incongruenze e, addirittura, smarrimenti. Riguardo ‘La Grillaia’ anzitutto rassicura che "l’impressione [...] comincerà nel principio dell’entrante mese"; specifica inoltre che per accontentare l’amico [Lorenzo] Crasso sono stati innestati alcuni componimenti di quest’ultimo. Ha ripetutamente scritto a Francesco Ventimiglia per apprendere notizie "intorno allo ‘Scudo di Rinaldo'" [intende la 'Seconda Parte' rimasta inedita; Giovanni Ventimiglia, padre di Francesco, aveva proposto che l'opera venisse impressa a Messina; Muscettola vuol sapere se il figlio erediterà questa volontà]; gli ha anche inviato una "canzone in morte di suo padre" [Giovanni Ventimiglia] ma non ha mai ottenuto risposte. Afferma fieramente di aver ultimato ‘Il Gabinetto delle Muse’ [Venezia, Conzatti, 1669] "nel quale vanno cento componimenti". Infine si dice speranzoso di poter presto avere la giusta ispirazione per comporre qualcosa in lode di [Agostino] Coltellini [avendolo questi onorato dell’inclusione nell’Accademia Apatista di Firenze].
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Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio |
Compilatore |
Zuccalà Pasquale |
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