|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Muscettola Antonio |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
6/8/1666 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
Incipit |
Alla fine pur Vostra Paternità s'è compiaciuta dopo molti mesi di scrivermi |
Contenuto e note |
Muscettola riferisce d’aver potuto finalmente beneficiare, dopo diversi mesi di silenzio, di due lettere di Aprosio con allegati alcuni quinternetti della ‘Grillaia’ [gli scritti in sostituzione dei Grilli espunti dai Revisori partenopei]. La stampa dell’opera è però ancora una volta rimandata: è uscita "illesa di mano del Revisor Regio, e dall’Ecclesiastico mutilata in qualche parte" ma le formalità non sembrano esser terminate dato che diventa necessario anche "l’imprimatur della Congregazione del Sant’Officio" che pare radunarsi appena due o tre volte l’anno. A questo si aggiunge che l’Arcivescovo [Ascanio Filomarino] ha deciso di sostituire il primo revisore [amico] ritenendolo "troppo indulgente nel permettere l’impressione dei libri, et ecco disfatto quanto s’era già fatto"; il manoscritto verrà dunque sottoposto al vaglio di "un altro Bacalare, il quale s’è ostinato in voler vedere tutta l’opera intera". Muscettola non ha ancora affrontato la questione perché trattenuto in casa da un malanno che gli "infesta la gola" ma assicura d’esser ormai in via di guarigione; ha già provveduto ad acquistare la carta e garantisce che tutto è pronto per la stampa: non "si tarda che per la licenza". Chiude la lettera riferendo d’esser stato aggregato all’Accademia [Apatista] di Agostino Coltellini. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio |
Compilatore |
Zuccalà Pasquale |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|

|
|
|
|
|
|
|
|