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Mittente |
Muscettola Antonio |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
28/4/1664 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
Incipit |
A questo punto ch'è molto tardi ricevo la carissima di Vostra Paternità inviatami da Mons. Passerini |
Contenuto e note |
Muscettola giustifica la scelta di aggiungere la specifica di "Parte Prima" al titolo delle proprie ‘Prose’ avendo intenzione di realizzarne prossimamente una "Seconda". Concorde con l’idea di Aprosio di modificare [nella dedicatoria della ‘Belisa’] il titolo al "Serenissimo duca di Savoia" [Carlo Emanuele II], ha subito scritto allo stampatore [de Vincenti di Genova] perché questi apporti la variazione considerando una "sciocchezza disgustare per una parola un Principe che [desidera] onorare" [Muscettola intende utilizzare il titolo di "A.R.", Altezza Reale, nella dedicatoria al duca Carlo Emanuele II – lettera del 31/12/1663, “Ricevo non picciola occasione di meravigliarmi della carissima di Vostra Paternità del 4 del corrente” - ma le tensioni politiche tra Genova e i Savoia di quello stesso periodo rendono inaccettabile tale scelta per gli Inquisitori di Stato]. Fa sapere di aver scritto anche a Padre Paolo Gerolamo acciocché Aprosio riceva non appena possibile 50 copie della ‘Belisa’. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio |
Compilatore |
Zuccalà Pasquale |
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