Mittente Muscettola Antonio Destinatario Aprosio Angelico
Data 3/7/1663 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Appunto ieri ricevei due lettere di Vostra Paternità una de' 5 e l'altra de' sei del caduto
Contenuto e note Lo sconforto procurato dalla morte dell’amico Vincenzo [Pallavicino] presto verrà accompagnato da quello suscitato dalla prossima, ormai certa, dipartita di un altro carissimo conoscente: Giovanni Battista di Costanzo. Muscettola fa sapere che presto dovrebbe ricevere il primo foglio della ‘Belisa’ dopo di che si preoccuperà di inviare a Genova le composizioni di [Andrea] Valfré, l’epigramma di [Napoleone] Giacobi e le annotazioni all’opera. Risoluto a dedicare la tragedia a "S.A.R." [Sua Altezza Reale Carlo Emanuele II di Savoia] chiede a padre Angelico s’egli conosca qualcuno che possa farsi da tramite per presentare l’opera all’illustre dedicatario. Infine, in risposta ad un appunto fattogli da Aprosio, il napoletano propone le proprie perplessità riguardo la scelta di eliminare dal titolo de ‘Il Gabinetto delle Muse’ l’epiteto di "Italiane"; a suo parere senza tale aggiunta il discorso diventerebbe troppo ampio e dispersivo "essendo sì numerosi i poeti Greci, Latini e di altre nazioni".
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio
Compilatore Zuccalà Pasquale
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