Mittente Muscettola Antonio Destinatario Aprosio Angelico
Data 30/5/1663 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Credo che la Fortuna vada procacciando l'occasioni per farmi parer contumace con Vostra Paternità
Contenuto e note Muscettola lamenta i frequenti ritardi con cui giungono le lettere. Informa di aver inviato a [Sebastiano] Bado, amico dell’Aprosio, alcuni suoi componimenti scritti frettolosamente vista la repentina richiesta dell'agostiniano: "Voglia Iddio che non siano degli aborti [...] Vostra Paternità quando voglia esser servita, non sia sì frettolosa"; a questi ne ha aggiunti altri composti da alcuni amici. Il principe d’Ottaviano [Giuseppe de’ Medici] è fuori Napoli e gli scrive d’esser "poco in grazia d’Apollo" dato che non ha ancora avuto l’ispirazione giusta per comporre qualcosa da allegare alla ‘Belisa’.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio
Compilatore Zuccalà Pasquale
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