Mittente Muscettola Antonio Destinatario Aprosio Angelico
Data 9/5/1662 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Ricevo a punto la carissima di Vostra Paternità ultimamente scrittami
Contenuto e note Muscettola dà conferma d’aver finalmente ricevuto le ultime parti de ‘La Grillaia’; l’opera, però, non è ancora andata in stampa perché il [tipografo veneziano] Baba "non ha dato gran saggio di puntuale" e ha rinviato il lavoro accusando la necessità di apporre un nuovo carattere ai suoi torchi, operazione che non sarebbe terminata "prima del 20 del presente mese". Il medesimo stampatore, per altro, pare abbia deluso anche il filosofo Tommaso Corneli per la stampa di una sua opera, facendogli infine perdere tempo e denaro. Il mittente fa sapere inoltre di aver ricevuto i componimenti di Troilo Platoni e di aver appreso con rammarico la notizia della probabile morte di [Pier Francesco] Minozzi col quale da tempo stava tentando di avviare una corrispondenza [notizia che verrà successivamente smentita]. Frequente, invece, si è fatto lo scambio epistolare con [Francesco] Sbarra. Pensa di dedicare ‘La Belisa’ all'Arciduca [Ferdinando Carlo] ma poiché "il libretto [così com’è] verrebbe assai picciolo" chiede a padre Angelico se voglia apporvi "qualche annotazione" [la tragedia, infatti, verrà corredata dalle note del frate intemelio 'Le bellezze della Belisa, tragedia dell’Illustrissimo Signor Don Antonio Muscettola, abbozzate da Oldauro Scioppio', Louano, Gio Tommaso Rossi, 1664]; infine scrive che anche il principe d’Ottaviano [Giuseppe de’ Medici] realizzerà presto un componimento in onore dell’Arciduca [Ferdinando Carlo].
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio
Compilatore Zuccalà Pasquale
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