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Mittente |
Muscettola Antonio |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
17/10/1661 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
Incipit |
Compensa Vostra Paternità la scarsezza delle sue lettere con tanta abbondanza di favori |
Contenuto e note |
Muscettola, galvanizzato dall’incarico affidatogli [la gestione della stampa de ‘La Grillaia’ di Angelico Aprosio], si dice impaziente di ricevere "li sette quinternetti" che il tramite Vincenzo [Pallavicino] gli farà presto pervenire; specifica che qualche amico si sarebbe preoccupato di fare "l’indice delle più notabili erudizioni"; inoltre, d’accordo con l’amico [Giuseppe] Battista, propone una piccola "impertinenza": dato che Aprosio in alcuni scritti pare abbia "oltre passati i termini del merito", ovvero abbia esagerato con le lodi rivolte ad alcuni autori meridionali [perché in realtà "poco informato" a riguardo: verosimilmente si tratta delle lodi rivolte al medico e poeta Federico Meninni], propone che l’amico Battista possa smussare il tono encomiastico laddove risultasse necessario. Infine riferisce il desiderio espresso da Giuseppe de’ Medici, Principe d’Ottaviano, di entrare in contatto con Aprosio. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio |
Compilatore |
Zuccalà Pasquale |
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