Mittente Muscettola Antonio Destinatario Aprosio Angelico
Data 6/7/1661 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit La dimora c'han fatto le galee in questo porto, mi dà agio di rispondere alla carissima di Vostra Paternità
Contenuto e note Muscettola ringrazia dell’onore ricevuto: Aprosio ha dedicato a lui e a suo fratello [Tiberio] due dei suoi Grilli [ovvero i capitoli de ‘La Grillaia’; specificatamente per il primo il Grillo XXXVII ‘Delle difficoltà, che si provano in custodir le Donne. Che si possa fare per agevolarle’; per il secondo il Grillo XXXXI ‘Quanto sia pericolosa la professione de' Causidici’]. Si confessa obbligatissimo all’amico di Ventimiglia e, perché questa riconoscenza non rimanga sulla carta, subito si offre attivamente a suo servizio: per evitare nuove delusioni a padre Angelico [che stava incontrando diversi problemi con la stampa veneziana della 'Seconda Parte' de ‘Lo Scudo di Rinaldo’; la 'Prima Parte' edita in Venezia per Hertz nel 1646], si propone per la gestione della stampa de ‘La Grillaia’. Prima di congedarsi dà notizia d'aver finalmente ricevuto da Venezia alcune copie della raccolta delle sue ‘Poesie’ [Venezia, Baba, 1661] appena ristampate: una di queste presto raggiungerà padre Angelico.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Ms.E.IV.14, Muscettola Antonio
Compilatore Zuccalà Pasquale
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