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Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Copia (Copio) Sara (Sarra) |
Data |
9/11/1619 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Ansaldo Cebà dipinto si partì pochi giorni sono per venire a farvi riverenza |
Contenuto e note |
La breve missiva ha lo scopo di preparare Sara alla contemplazione del ritratto di Cebà, ormai spedito alla volta di Venezia. Mentre continua a dirsi servitore della donna, Cebà rammenta però la loro differenza di credo. Come postilla, aggiunge un sonetto che dice concluso da più di un anno: il timore di un eccesso di "vena poetica" lo aveva sino ad allora trattenuto dal trascriverlo. Il verso incipitario del sonetto suona "Quando a toccar de la mia vita estrema". |
Fonte o bibliografia |
Lettere d'Ansaldo Cebà scritte a Sarra Copia e dedicate a Marc'Antonio Doria. In Genova, Per Giuseppe Pavoni, MDCXXIII, pp. 62-63. |
Compilatore |
Favaro Francesca |
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