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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
22/10/1634 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Alla lettera di Vostra Signoria scritta li 14 et a me venuta a' 19 |
Contenuto e note |
Lo informa che la sua lettera del 14 gli è arrivata il 19, e benché abbia risposto subito, gli arriverà tardi sotto quelle inviate al "compare" [probabilmente Luciano Borzone, pittore genovese legato a Gio. Carlo Doria e amico di Chiabrera negli anni della vecchiaia] per mancanza del marinaio. Dichiara di migliorare e di essere quasi guarito, però quando avrà l'invito dal Signor Brignole lo accoglierà; se gliene facesse uno subito, poiché è in villa, partirebbe e starebbe con il Giustiniani. Afferma di aspettare volentieri l'invito. Ribadisce, ricevuto il responso del vino, che la vendemmia è cattiva e la commissione fu tarda, pertanto non può fare molto, ma gli ha mandato tredici barili di quello che aveva messo in cantina per sé, che vale cinque lire a barile, più due lire per il bottaio e il camallo. Chiede, se avrà le sessantasette lire alla mano, di consegnarle al portatore della lettera, che si chiama P. Francesco Boggiano [su Padre Francesco Boggiano non si sono ancora rintracciate notizie]. Spera di poterlo vedere presto. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 439 |
Compilatore |
Dell'Orto Chiara |
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