Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Giustiniani Pier Giuseppe
Data 25/8/1634 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Hebbi un'aria serena et asciutta, e le strade polverose
Contenuto e note Afferma di essere tornato a casa dopo un breve soggiorno a Renzano [Secondo N. Cerisola, Storia di Savona, Savona, Edizioni Liguria, 1983, p.296, il soggiorno genovese di Chiabrera nel 1634 era stato determinato da un nuovo incarico diplomatico]. Dichiara che gli farebbe comodo uno stampatore per cinque o sei mesi, per non pensare più alle "ciancie"; se non lo trova a Savona, sarà costretto a recarsi a Firenze. Gli chiede, se mai riscuotesse il suo "scartabello", di rimandarglielo poiché le lodi dei Signori Genovesi e una firma posta al suo interno lo spingono a volerlo conservare [non sappiamo a cosa si riferisca Chiabrera. Forse l'ascrizione alla nobiltà genovese, benché sfumata, aveva comunque comportato lodi da parte dei signori della Repubblica].
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 436
Compilatore Dell'Orto Chiara
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