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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
1632 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
E' antico detto, la lettera non arrossa; se ciò non ffusse questa non si farebbe vedere |
Contenuto e note |
Informa il Giustiniani che, poiché si accorse che stava arrivando l'autunno, per non essere costretto a risiedere oltre il suo bisogno fuori casa e a navigare con il mare agitato, quasi fuggitivo, tornò a casa dopo quattro ore di viaggio per mare. E' riposato ma sarebbe lieto se abitasse a Genova, rimedierà con il pensiero. Saluta Sanseverino [Gerolamo Sanseverino, già dedicatario di alcune poesie in "Dello Adamo. Delle Canzoni di Gio. Soranzo", Genova, Pavoni, 1604]. [La lettera reca come data soltanto "1632" ma vi si fa esplicito riferimento all'arrivo dell'autunno. Poiché inoltre vi si racconta il ritorno da Genova, la lettera andrà collocata dopo la 424 "Hebbi il risponsale, et hoggi il prezzo del vino mandato, e tutto sta bene", dove invece il poeta annuncia il suo prossimo arrivo in casa Giustiniani] |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 425 |
Compilatore |
Dell'Orto Chiara |
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