Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Giustiniani Pier Giuseppe
Data 1631 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit La lettera seconda venuta per Montezemme io l'ho raccomandata perché vada al Conte di Miliesimo
Contenuto e note Informa che la seconda lettera venuta da Montezemme, l'ha raccomandata affinché giunga al Conte di Millesimo, un luogo vicino [probabilmente Montezemolo, al confine tra Savona e Cuneo. La lettera doveva essere di una qualche importanza se Chiabrera cerca di inoltrarla, sfruttando anche le origini savonesi del Conte di Millesimo, un Del Carretto, nelle regioni piemontesi infestate dalla peste]; spera che il Conte provvederà a recapitarla, avendo la madre savonese ed essendo parente stretto dei Gavotti [famiglia savonese ascrittasi alla nobiltà genovese]. Temendo il modo in cui si manderà la risposta, propone di mandare tante lettere così che a qualcuna si risponderà. Lo avvisa inoltre che non può mandare "huomo a posta" perché è una pratica pericolosa. La freddura sulla parte sinistra del collo non lo abbandona e non sarebbe bene se non riuscisse a guarire prima che arrivi il freddo. Si conforta con il comporre ma non ancora in versi. [la datazione della lettera oscilla tra il settembre e l'ottobre 1631; segue sicuramente la 415 "Io scrissi a Vostra Signoria come haveva ben raccomandata la lettera per Montesomme" dal momento che si parla delle lettere inviate a Montezemme e della risposta ricevuta. Precede la 417 "Hammi consolato la risposta di Montezemme. Hora Vostra Signoria a suo tempo mandi il figliuolo con bonaventura" perché si accenna al viaggio che il figlio del Giustiniani è in procinto di fare (apprendiamo infatti dalla lettera 419 "La lettera smarrita non conteneva altro, che inchiostro; ma io la scrissi" datata 24 gennaio 1632 che "il figlioletto si era imbarcato"]
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 416
Compilatore Dell'Orto Chiara
Torna all’elenco dei risultati