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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
1/6/1632 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Avegnaché io nol sappia, io tuttavia mi do ad intendere, che Vostra Signoria sia a Fassuolo |
Contenuto e note |
Annuncia che in seguito gli scriverà di farsi fare il letto a Fassolo, mentre per il momento si fa fare un "piccolo romitorio in villa" [si tratta della villa di Legino, a ponente di Savona (distrutta durante il ventennio fascista per fare spazio ad una caserma, oggi polo universitario) che Chiabrera ricorda in più parti della sua opera. Probabilmente era questa la seconda casa che il poeta aveva a Legino poiché il luogo è ricordato già nel 'Secolo d'oro' e nel 'Diaspro', componimenti antecedenti]. Si dispiace che le "calamità communi d'Italia" [allude alla peste che dilaga nel nord Italia] gli impediscano il viaggio tanto desiderato [il viaggio a Fassolo, pare di capire, verrà spostato a fine mese]. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 412 |
Compilatore |
Dell'Orto Chiara |
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