|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
12/4/1632 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Io so che Vostra Signoria ha triplex robur intorno al petto |
Contenuto e note |
Informa di essersi tranquillizzato con le notizie che gli sono state date sul suo conto. Annuncia che con l'arrivo di maggio, si recherà a Fassolo per ringiovanire dove l'aria varrà con lui non meno che un "paiolo di Medea" [da "Lettere di Gabriello Chiabrera. Seconda edizione colla aggiunta d'altre inedite e due opuscoli", a cura di Vincenzo Canepa, Genova, Pellas, 1829: "usanza secondo i poeti di cuocere in qualche vaso coloro che già cadenti per la senile età, bramavano d'essere restituiti all'antica giovanile robustezza. Ciò che credutosi follemente dalle figlie di Pelia, desiderose di vedere il padre decrepito ritornare a gioventù, con empia pietà s'indussero ma senza frutto a trucidarlo". L'episodio è tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, VII, vv. 300 sgg.]. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 411 |
Compilatore |
Dell'Orto Chiara |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|