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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Anziani di Savona |
Data |
11/6/1630 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
Savona |
Incipit |
Questa mattina, benché fosse consiglietto, io sono entrato, ed ho rinnovato la supplica per conto delle tasse |
Contenuto e note |
Informa di aver rinnovato la richiesta sulle tasse la mattina stessa, entrato nel consiglio [Chiabrera viene inviato a Genova per trattare una riduzione delle tasse imposte da Genova a Savona]. I Signori del Consiglio hanno ribadito che le tasse si riscuoteranno e, ancora una volta, hanno deciso il modo in cui ciò avverrà. Ammette che si aspettava di peggio perché non tutti i Signori erano schierati in loro favore. Afferma che parlerà con i Signori del consiglio, che conosce, e li informerà, e se il Doge non gli comanderà altrimenti, lascerà il campo. L'esito della faccenda non può essere previsto, ma la loro richiesta è giusta e i quei signori sono benigni. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 408 |
Compilatore |
Dell'Orto Chiara |
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