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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
22/4/1630 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Da che Vostra Signoria s'imbarcò io non ho novella di lei |
Contenuto e note |
Si dispiace che da quando si è imbarcato non ha più notizie di lui, salvo ciò che gli disse il marinaio, cioè che era delegato alla vigilanza delle porte della marina per ragioni di sanità [secondo una misura adottata dal Senato contro la peste, o nel 1631 o nel 1633. Più semplicemente, potrebbe alludere ad una sosta obbligata alle porte di Genova per un controllo sanitario, dato l'alto rischio di contagio]. Si augura che gli scriverà, almeno riguardo alla lezione di Manzini [Giovanni Battista Manzini, bolognese, nel 1630 pubblica a Bologna presso Ferroni 'I tre concorrenti amorosi. Discorso problematico [...] recitato nell'Accademia illustrissima degli Addormentati di Genova'; la lezione era stata tenuta a Genova nello stesso 1630]. Lo informa di essere in ansia poiché si dice che a Finale [località in prossimità di Savona] gli Spagnoli venuti da Milano abbiano portato la peste, ma ancora non se ne è sicuri. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 404 |
Compilatore |
Dell'Orto Chiara |
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