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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
20/11/1629 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Venni, il tempo mi favorì, hora sono a casa, e ne godo perché il verno ne minaccia |
Contenuto e note |
Il tempo favorevole gli ha permesso di tornare a casa [da Genova, forse dopo le celebrazioni per l'elezione del nuovo Doge Andrea Spinola (17 novembre)], dove ora può riposarsi dai viaggi per quattro mesi. Si dispiace che non avrà più notizie, se il Giustiniani non gliene manderà. Propone di rivedere i discorsi fatti nell'Accademia [degli Addormentati] e prepararne degli altri affinché si possano far leggere [il proposito, poi non realizzato, è quello di stampare i discorsi accademici]. Gli chiede di dire al Sanseverino [Gerolamo Sanseverino, già dedicatario di alcune poesie in 'Dello Adamo. Delle canzoni di Gio. Soranzo', Genova, Pavoni, 1604], quando lo incontrerà, che si servirà del suo libro e poi glielo manderà. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 401 |
Compilatore |
Dell'Orto Chiara |
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