Mittente Franco Veronica Destinatario
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit Nel modo ch'alcuni specchi, variando dal naturale nell'espressione delle cose
Contenuto e note Franco ringrazia un ignoto destinatario per le lodi di lei espresse in prosa e in versi. Promette che eseguirà quel che lui le chiede con i suoi versi, tenendo nascosta la loro paternità; lo invita invece a pubblicare "l'eroiche lodi dell'invittissimo e cristianissimo Enrico" [ nel 1574 uscì a Venezia, presso il Farri, una raccolta di componimenti poetici di vari autori in lode di Enrico, intitolata 'Composizioni volgari e latine fatte da diversi nella venuta in Venetia di Henrico III Re di Francia e di Polonia'; sulla base degli accenni contenuti anche nella lettera L "Se ben Vostra Signoria, nell'imagine di quella virtù che non si truova in me", si è pensato che curatrice della raccolta fosse la stessa Franco, ma nel libro non compare il suo nome, né esistono testimonianze che documentino espressamente la sua partecipazione all'allestimento di quella silloge celebrativa].
Fonte o bibliografia Veronica Franco, Lettere, a cura di Stefano Bianchi, Roma, Salerno editrice, 1998, num. XLVI, pp. 109-111
Compilatore Dell'Orto Chiara
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