Mittente Meninni Federigo Destinatario Aprosio Angelico
Data 5/2/1678 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Delle raccomandazioni ricevute per mezzo del Signor Lorenzo Crasso
Contenuto e note Tramite il sig. Lorenzo Crasso il Meninni ha ricevuto dall’Aprosio “raccomandazioni” che, pur dopo tanti anni [oltre 15, di mancata corrispondenza], testimoniano verso di lui ancora vivo l’affetto del frate Angelico. E altrettanto affetto conserva per l’Aprosio il Meninni, il quale ricorda al suo corrispondente d’aver ristampato le proprie ‘Poesie’ in Venezia [Pezzana, 1676 e 1677] e d’aver pubblicato ‘Il ritratto del sonetto e della canzone’ [Napoli, G. Passaro, 1677] dai quali “conosce il mondo la stima grande” che il Meninni fa delle singolari virtù letterarie dell’Aprosio. Una copia del ‘Ritratto’, tra l’altro, il Meninni ha già consegnato al sig. Crasso che la recapiti all’Aprosio stesso insieme ad altri libri. Tra questi ultimi figura anche la ristampa veneziana [N. Pezzana, 1676] delle ‘Poesie [liriche’] di Baldassarre Pisani, gentiluomo di fertilissimo ingegno che il Meninni si sente di raccomandare caldamente all’Aprosio.
Fonte o bibliografia Clizia Carminati, Lettere di Federigo Meninni al padre Angelico Aprosio, "Studi Secenteschi", XXXVII (1996), pp. 205-206 (lettera VI)
Compilatore Giulietti Renato
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