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Mittente |
Franco Veronica |
Destinatario |
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Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Finalmente vi sono state dolci e care le fatiche |
Contenuto e note |
Franco si congratula con un'ignota destinataria, alla quale le doglie e le fatiche sono state dolci e care, ora che ha partorito un così bel bambino. Si rallegra con lei tanto quanto si è doluta delle molestie della gravidanza, tanto che non solo sono già passate ma dimenticate e l'allegrezza va aumentando con la vita del fanciullo. E' certa che così come cresce in bellezza, crescerà in bontà e in valore poiché è "pianta di tal radice" che non può che produrre ottimi frutti, ed è in custodia di persone che provvederanno adeguatamente alla sua cultura. Augura che la famiglia, già rischiarata dallo splendore acquistato dai "fatti egregi" degli avi, risplenda nelle nuove gesta del figlioletto e che egli viva anni lunghi e felici insieme ai genitori. |
Fonte o bibliografia |
Veronica Franco, Lettere, a cura di Stefano Bianchi, Roma, Salerno editrice, 1998, num. XVI, pp. 56-57 |
Compilatore |
Dell'Orto Chiara |
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