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Mittente |
Tarabotti Arcangela |
Destinatario |
Donà Paolo |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Compartisce Vostra Eccellenza i favori a proporzione della Sua gran gentilezza |
Contenuto e note |
Invia al destinatario il 'Soliloquio [a Dio]' [posto in apertura al 'Paradiso monacale', Venezia, Oddoni, 1643] e la 'Tirannia paterna' [pubblicata postuma con il titolo 'La semplicità ingannata. Di Galerana Baratotti', Leida, Gio. Sambix, 1654] per corrispondere alle sue innumerevoli gentilezze. Si scusa per gli errori contenuti in queste sue opere e per aver differito nell'inviargliele, poiché trattenuta da una profonda riverenza. Lo invita a compatire "l'ignoranza comune e propria del sesso" e la "debolezza particolare dell'ingegno mio, naturalmente sterile e nulla coltivato dall'arte e dagli studi". Spiega che la materia della sua opera ['Tirannia paterna'] è contraria alla ragion di stato, non alla religione. Afferma che il suo malessere non le consente di trascrivere l'opera corretta. |
Fonte o bibliografia |
Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 296-298 |
Compilatore |
Locatelli Giulia |
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