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| Mittente |
Tarabotti Arcangela |
Destinatario |
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| Data |
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Tipo data |
Assente |
| Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
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| Incipit |
Ho servito il signor Locatello della lettera, ma più d'un efficace raccomandazione |
| Contenuto e note |
Rassicura il destinatario di aver presentato il "signor Locatello" [Lodovico Locatelli] all'eccellentissimo avogadore [Giovan Francesco Loredano] attraverso una lettera [vd. "Credo che sinora Vostra Eccellenza avrà benignamente ricevute quelle umilissime"] e la mediazione di Giovanni Dandolo. Riferisce di attendere la ricevuta riguardante un affare che li vede coinvolti. Chiede le sia inviata nuovamente la "lettera dei signori presidenti" o che sia spedita ad una terza persona per l'"essecuzione", qualora il corrispondente non possa recarsi nel vicentino [potrebbe riferirsi alla lite che riguarda i territori vicentini di Sant'Anna, riportata in una lettera a Giovanni Dandolo, vd. "Mentre che l'auttorevole voce di Vostra Signoria Illustrissima mi chiama propizia la"]. |
| Fonte o bibliografia |
Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, p. 276 |
| Compilatore |
Locatelli Giulia |
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