Mittente Tarabotti Arcangela Destinatario Pighetti Giacomo
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit Or ora il clarissimo signor Paolo m'attesta di nuovo l'innocenza di Vostra Signoria
Contenuto e note Afferma di essere riluttante a credere che il corrispondente abbia promosso la composizione di scritti contro la 'Antisatira [in risposta al 'Lusso donnesco', satira menippea del signor Francesco Buoninsegni]' [Venezia, Valvasense, 1644] sia per la nobiltà d'animo di Pighetti che per le rassicurazioni a lei fatte da Paolo Robazza. Dichiara di non voler impedire "il moto a quelle penne ch'ardiscono d'ispiegar il loro volo sino contro lo stesso Dio". Nonostante le passate tensioni [una disputa relativa alla dote di Lorenzina, sorella della Tarabotti e moglie di Pighetti] la suora esprime la propria devozione per il cognato, accresciuta dal favore da lui procuratole presso la "signora ambasciatrice" [Anne-Françoise de Loménie, moglie di Nicolas Bretel de Grémonville; Pighetti aveva suggerito ai coniugi di far educare le figlie presso il monastero di Sant'Anna].
Fonte o bibliografia Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 245-246
Compilatore Locatelli Giulia
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