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Mittente |
Tarabotti Arcangela |
Destinatario |
Matharel Louis |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Il singolarissimo favore della visita di Vostra Signoria Illustrissima, compartitomi dalla Sua |
Contenuto e note |
Ringrazia il residente di Francia a Venezia per una sua visita. Gli manda in prestito dei "sacrileghi fogli c'hanno per scopo loro finale di vilipendere e oltraggiar la deità femminile" ['Che le donne non siano della spetie degli huomini. Discorso piacevole tradotto da Horazio Plata romano', Lione, Gasparo Ventura, 1647]. Dichiara che il "libraro" [Francesco Valvasense, condannato nel 1649 proprio per aver pubblicato in Italia il trattato] è testimone delle punizioni che la giustizia terrena e divina infliggono ad un'opera tanto ingiuriosa. Afferma di non volergli palesare la follia dei concetti contenuti nel trattato perché la sapienza e la bontà d'animo del destinatario sapranno sicuramente suggerirgliela. |
Fonte o bibliografia |
Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 222-223 |
Compilatore |
Locatelli Giulia |
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