Mittente Tarabotti Arcangela Destinatario de Loménie Anne-Françoise, madame de Grémonville
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit Con quanto rossore abbia mancato di parola a Vostra Eccellenza lo sa Iddio che vede
Contenuto e note Si scusa per aver tardato, per colpa del messo, a riconsegnarle l'argenteria. Le chiede di mandare in visita al monastero le figlie [Mademoiselle de Ravano e sorella, che erano state educande a Sant'Anna]. Riferisce il proprio disappunto per la tendenza dei "cavallieri di Normandia" a non mantenere la parola data, con particolare riferimento a un conoscente dell'ambasciatrice [Jacques Bretel de Grémonville, fratello di Nicolas, marito della corrispondente. Avrebbe dovuto aiutarla a stampare la 'Tirannia paterna', in realtà postuma dal titolo 'La semplicità ingannata. Di Galerana Baratotti', Leida, Gio. Sambix, 1654].
Fonte o bibliografia Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, p. 222
Compilatore Locatelli Giulia
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