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Mittente |
Tarabotti Arcangela |
Destinatario |
de Clermont-Galerande Renée |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Finalmente doppo aver scritto un'infinità di lettere a Vostra Eccellenza, mi capitano |
Contenuto e note |
Palesa il proprio disappunto per aver ricevuto solo poche righe dalla destinataria in risposta all'infinità di lettere da lei scritte. La informa delle voci che circolano a Venezia, cioè che Colisson [segretario della marchesa] stia meditando di stampare l'opera della suora ['Tirannia paterna', pubblicata postuma con il titolo 'La semplicità ingannata. Di Galerana Baratotti', Leida, Gio. Sambix, 1654], tradotta in francese, con il suo stesso o con altro nome. Ammonisce quindi la corrispondente prospettando gravi conseguenze [concetto che ribadisce in una lettera successiva alla stessa corrispondente, vd. "Vostra Signoria Clarissima ch'è ripiena di grazie procura d'adempir tutti i numeri"]. La informa che il collare in merletto che le aveva commissionato si è dimostrato più complicato e caro del previsto, come può testimoniare il signor Martini: per questa ragione necessita di altro denaro per cui la invita a rivolgersi ai signori Lumaga. |
Fonte o bibliografia |
Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 207-208 |
Compilatore |
Locatelli Giulia |
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