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Mittente |
Tarabotti Arcangela |
Destinatario |
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Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Ier sera, fra le tenebre della notte e quelle de' miei pensieri, m'apparve la luce dei graziosi |
Contenuto e note |
Ringrazia il destinatario per l'aiuto prestato ad una sua "cara vestale". Sebbene lo biasimi per essere un critico, lo loda come portatore di giustizia. Lo esorta a non cedere alle decisioni del signor Ferro, soprattutto senza aver prima fatto "il computo accennato dall'eccellentissimo [Enrico] Cornaro che potrebbe essere assai vantaggioso per quelle gentildonne". Lo informa di attendere con curiosità l'esito dell'accordo. |
Fonte o bibliografia |
Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 199-200 |
Compilatore |
Locatelli Giulia |
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