Mittente Tarabotti Arcangela Destinatario Polani Betta
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit Voi m'addimandate con tanta instanza particolari del mio stato che non devo né
Contenuto e note Descrive con tormento la sua malattia e l'infelice dormitorio adibito ad infermeria. Sente la morte vicina, ma non la teme, preferendola alle circostanze di profonda sofferenza. Si appella alla volontà di Dio, ora che per via della lontananza di Betta [costretta a lasciare il monastero di Sant'Anna all'inizio del 1648] e della morte di Regina [Donà; 31 marzo 1645] non può più ricevere il conforto delle amiche.
Fonte o bibliografia Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 155-156
Compilatore Locatelli Giulia
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