Mittente Tarabotti Arcangela Destinatario Erizzo Francesco
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit La generosa esibizione fatta da Vostra Serenità al Vostro gran Senato chiama tutte le voci
Contenuto e note Loda il doge e la sua forza di intraprendere grandi imprese in età senile. Confessa di invidiare gli ingegni di [Giovan Francesco] Loredano, [Giovanni e Matteo] Dandolo, [Silvestro o Andrea o Bertucci] Valier, [Giovan Francesco] Busenello e [Nicolò] Crasso, perché solo possedendo la loro stessa "scienza" potrebbe degnamente celebrare le glorie del doge. Richiede un'opera di carità non ben specificata. Gli augura di poter vedere distrutto l'impero ottomano, vinto dalla Repubblica di Venezia.
Fonte o bibliografia Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 111-112
Compilatore Locatelli Giulia
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