Mittente Tarabotti Arcangela Destinatario
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit Non posso, né debbo, né voglio deponer il concetto delle sublimi virtù di Vostra
Contenuto e note Loda le doti canore della contessa S. e la ringrazia per aver accresciuto con la sua voce il prestigio del suo 'Paradiso [monacale]' [Venezia, Oddoni, 1643; è probabilmente la "Incerta" che compone una poesia dedicatoria per l'opera]. Polemizza contro le azioni interessate della maggior parte degli uomini.
Fonte o bibliografia Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 85-86
Compilatore Locatelli Giulia
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