Mittente Tarabotti Arcangela Destinatario Farnese Ferdinando
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo [Parma]
Incipit Perché alla cortese lettera di Vostra Serenità non posso degnamente rispondere restringendo fra
Contenuto e note Scrive al duca di Parma Ferdinando Farnese [più probabilmente Odoardo Farnese, duca di Parma dal 1622] circa il persistere del suo malessere, "una continua strettura di petto" che la consuma, togliendole il respiro. Segue un'accusa contro i detrattori della sua 'Antisatira [in risposta al 'Lusso donnesco', satira menippea del signor Francesco Buoninsegni]' [Venezia, Valvasense, 1644]. Tarabotti si riteneva esente da critiche per via della protezione accordatale dalla gran duchessa di Toscana Vittoria [della Rovere, dedicataria dell''Antisatira']. La suora mette in luce gli inganni perpetrati dai letterati che la contestano in incognito. Questi, offesi dal contenuto dell''Antisatira', si dimostrano coerenti alla descrizione del genere maschile contenuta nell'opera e contribuiscono con l'invidia a farla apparire più perfetta di quanto sia in realtà. Arcangela attacca un uomo dal "cuore mostruoso e capace di molti e vari affetti" [Girolamo Brusoni] e un "confessore de' bugiardi e mecenate degli ubriachi", autore della 'Maschera discoperta' [(Angelico Aprosio) 'La maschera scoperta di Filofilo Misoponero', mss. Genova, Biblioteca Universitaria, E.II.39 e Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, VI.29, ora edito in Emilia Biga 'Una polemica antifemminista del '600. La maschera scoperta di Angelico Aprosio', Ventimiglia, Civica Biblioteca Aprosiana, 1989, pp. 93-174]. Tarabotti nota come, a seguito della pubblicazione dell''Antisatira', il 'Paradiso monacale' [Venezia, Oddoni, 1643] venga osteggiato e non le venga riconosciuta la paternità dell'opera, anche da parte di coloro che precedentemente l'avevano esortata a pubblicarla. Per questa ragione la suora opera una netta distinzione tra i letterati appena descritti e [Francesco] Buoninsegni [autore di 'Contro 'l lusso donnesco satira menippea', Venezia, Sarzina, 1638] che accoglie l''Antisatira' con magnanimità e senza sollevare polemiche.
Fonte o bibliografia Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 70-74
Compilatore Locatelli Giulia
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