Mittente Tarabotti Arcangela Destinatario Zati Francesco Maria
Data 1647 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Quand'inviai per ricapito a Vostra Signoria Illustrissima la lettera di sua altezza
Contenuto e note Ricorda lo scambio di lettere di cui fu mediatrice tra "sua altezza" [Vittoria della Rovere, moglie del Granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici] e Francesco Maria Zati, rappresentante a Venezia degli interessi del granduca. Al periodo dello scambio epistolare risale la morte del cognato della Tarabotti [Giacomo Pighetti, avvenuta il 10 ottobre 1647]. Tarabotti offre alcune sue opere allo Zati, membro dell'Accademia della Crusca, e si scusa preventivamente per il loro contenuto, privo del "lume delle belle lettere"; scuse che si giustificano alla luce del trattamento estremamente critico riservato dalla stessa accademia a "quel cigno canoro del Marini" [Giovan Battista Marino].
Fonte o bibliografia Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 68-70
Compilatore Locatelli Giulia
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