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Mittente |
Tarabotti Arcangela |
Destinatario |
Dandolo Giovanni |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Io che sono la stessa ignoranza partorisco una nuova meraviglia nell'esperimentare |
Contenuto e note |
Ringrazia Dandolo per averla lodata in una lettera. Al suo encomio, immeritato e potenzialmente dannoso per il corrispondente, preferirebbe un elogio generale del mondo femminile, come già aveva espresso in una lettera precedente [vd. "Già che l'incomparabile gentilezza di Vostra Signoria Illustrissima s'applica ad impresa"]. Lo invita a tessere le lodi delle donne con grande partecipazione d'animo senza ignorare le possibili ripercussioni di tale gesto. |
Fonte o bibliografia |
Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 61-62 |
Compilatore |
Locatelli Giulia |
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