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Mittente |
Dandolo Giovanni |
Destinatario |
Guerigli |
Data |
1650 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Mi chiedete, signori Guerigli, se siano degne di stampa le lettere di Arcangela Tarabotti |
Contenuto e note |
Si rivolge ai Guerigli [stampatori veneziani dell'epistolario tarabottiano] per rassicurarli sulla virtù e sull'erudizione di Arcangela Tarabotti. Dopo aver elogiato l'eccellenza dello stile e la naturalezza dei concetti che caratterizzano le lettere della suora, Dandolo propone l'elenco delle opere della stessa citando il 'Paradiso [monacale]' [Venezia, Oddoni, 1643], lo 'Inferno [monacale]' ['L'inferno monacale di Arcangela Tarabotti', a cura di Francesca Medioli, Torino, Rosenberg & Sellier, 1990], il 'Purgatorio [delle malmaritate]', la 'Via lastricata per andar al cielo' e la 'Antisatira' [Venezia, Valvasense, 1644] "con che fulmina il Buoninsegni [Francesco, 'Contro 'l lusso donnesco satira menippea', Venezia, Sarzina, 1638] e altri smisurati ingegni c'hanno ardito d'insorgere contro il sesso donnesco". Si fa quindi menzione di "molt'altre operette" non stampate per modestia dell'autrice, ma ardentemente desiderate da molti letterati ['Contemplazioni dell'anima amante' e 'Luce monacale']. Dandolo richiede che il libro sia stampato con il nome dell'autrice, lasciando ai Guerigli libertà sul titolo. |
Fonte o bibliografia |
Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, pp. 44-46 |
Compilatore |
Locatelli Giulia |
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